Chi viaggia spesso sa quanto siano frequenti inconvenienti e disguidi. Ritardi, cancellazioni: che sia in treno o in aereo non cambia molto. Il risultato è un enorme disagio che si traduce spesso in una perdita di tempo e denaro. E se da un lato l’inconveniente non può essere cancellato, è pur vero che è possibile chiedere un rimborso. In caso di ritardo aereo ad esempio è previsto un risarcimento che può arrivare fino a 600 euro. Naturalmente l’entità del rimborso varia dal numero di ore di ritardo e dalle politiche della compagnia aerea.
Ritardo aereo risarcimento: scopri come fare!
Ritardo aereo risarcimento: come chiedere il rimborso
In ogni caso, per essere certi che la richiesta vada a buon fine è sicuramente molto utile rivolgersi ad un società specializzata nel settore. Gestire il tutto senza alcun aiuto può risultare infatti alquanto complicato, allungando inutilmente i tempi per la risoluzione della pratica. Affidandosi ad un ente esterno, invece, i tempi si riducono e la possibilità di ottenere un rimborso certo si fa più concreta. A questo proposito Italia Rimborso accoglie ogni genere di richiesta per risarcimento in caso di ritardo o cancellazione di voli aerei.
La società si occupa di gestire la pratica, assistendo il cliente in ogni fase, dall’invio della richiesta alla chiusura del procedimento. E’ sufficiente riempire un modulo, inserendo i propri dati e quelli del volo. L’avvio della pratica non comporta alcun costo, ma è necessario avere a portata di mano la prenotazione del volo, il biglietto e l’eventuale carta d’imbarco. Al fine di istruire la pratica, Italia Rimborso necessita inoltre di documento d’identità, una descrizione sintetica ma dettagliata dei fatti ed eventuali scontrini o fatture in caso di spese extra sostenute a causa del ritardo aereo. Il termine entro il quale è possibile presentare richiesta di rimborso è di due anni dalla data del volo.