Esistono molte tradizioni che rendono unica la città di Firenze, e tra queste vi è indubbiamente l’arte della gelateria. Riconosciuta a livello internazionale per la sua squisita creazione, la gelateria fiorentina non è solo un’espressione estetica, ma una vera e propria forma d’arte, chiamata carapina.
La carapina è una tecnica particolare utilizzata per conservare e presentare il gelato artigianale. A differenza dei comuni vetrini da gelateria che espongono il gelato a vista, la carapina nasconde il gelato all’interno di contenitori di metallo, mantenendolo alla temperatura perfetta e preservandone la freschezza.
Non appena apri una carapina, ti trovi di fronte a una spirale di gelato fresco e cremoso pronta per essere degustata. La carapina è, in sostanza, un simbolo di qualità: quando vedi una in una gelateria, sai che il proprietario ha un grande rispetto per la sua creazione.
Ma la carapina non è solo utilizzata per il gelato. Anche le granite e i sorbetti possono trarre beneficio da questo particolare contenitore. Infatti, permette di mantenere il perfetto equilibrio tra solidità e cremosità che ogni buona granita o sorbetto dovrebbe avere.
La passione fiorentina per la gelateria è nata nel Rinascimento, quando i Cosimo de’ Medici introdussero in città il gelato. Ma è stata la combinazione di quest’arte antica con la moderna tecnologia della carapina che ha veramente consolidato la reputazione di Firenze nel mondo della gelateria. E non è difficile comprendere il perché: una volta assaggiato il gelato conservato in una carapina, non si torna più indietro.
Quindi, la prossima volta che vi trovate a Firenze, vi invitiamo a provare l’esperienza unica del gelato in carapina. Siamo certi che non rimarrete delusi.