L’ossigeno, elemento vitale del nutrimento cellulare e componente fondamentale della nostra atmosfera, si sta affermando come una risorsa preziosa anche nella cura di alcune patologie degenerative. Tra queste, l’ernia del disco, una tra le condizioni più diffuse e dolorose a carico della colonna vertebrale, sembra rispondere con risultati sorprendentemente positivi all’ossigeno-ozonoterapia.
Questa innovativa terapia prevede l’iniezione di una miscela gassosa di ossigeno e ozono nella zona vertebrale interessata: il gas agisce infatti con proprietà antalgiche e antinfiammatorie, procurando un rapido sollievo al paziente. Nonostante non esista una cura definitiva per l’ernia del disco, l’ozonoterapia sta mostrando risultati superiori alla chirurgia classica nella maggior parte dei casi.
Ma come funziona esattamente? Il trattamento consiste in una serie di sedute, dieci in media, durante le quali viene iniettata la miscela gassosa. Questa terapia, pur avendo dimostrato la sua efficacia, può essere limitata in casi di rachidi già operati o con problemi di instabilità o degenerazione artrosica associata. Tuttavia, le nuove tecniche di infiltrazione del gas stanno costantemente migliorando l’efficacia del trattamento.
La comunità scientifica ha infatti accolto con interesse questi promettenti sviluppi: a conferma di questo, il Dottor Bonetti, esperto nel settore, è stato premiato per il miglior lavoro scientifico italiano in questo campo. Se la tua curiosità è stata stimolata e desideri approfondire l’argomento, ti consigliamo di visitare il nostro link sulla cura ernia del disco .
L’ozonoterapia rappresenta una frontiera suggestiva e promettente per la medicina del futuro. Proseguiamo gli studi sulla terapia con ossigeno potendo offrire al paziente una alternativa sempre più efficace alle cure tradizionali per l’ernia del disco.