Noto come plexiglass, il polimetilmetacrilato è un materiale plastico con numerosi vantaggi ed utilizzi. Nasce nel 1928 in Europa, e da allora il suo impiego ha raggiunto svariati settori.
Il plexiglass è un ottimo sostituto del vetro. Ha un’alta trasparenza con un elevato indice di trasmissione luminosa, ed è conosciuto per la sua resistenza, durezza e leggerezza. Può essere lavorato sia in lastre, sia mediante l’uso della stampa ad iniezione, ed è estremamente versatile, infatti consente la realizzazione di qualsiasi forma e superficie. Inoltre, è disponibile in vari e numerosi colori, con diversi spessori, finiture e decorazioni. L’unica pecca è la sua sensibilità ai graffi e alle alte temperature.
Possiamo vedere il suo utilizzo nell’oggettistica architettonica e di arredamento, nei vetri di sicurezza, nel visual merchandising, nell’illuminotecnica, nell’industria automobilistica, nell’edilizia, nel settore nautico, e questi sono solo alcuni degli ambiti in cui viene usato.
Uno degli utilizzi più conosciuto del plexiglass è quello in materia di pubblicità. Grazie ai suoi vantaggi uniti alla stampa digitale, viene ampiamente usato nel settore della comunicazione per la creazione di:
– pannelli personalizzati, ideali per la stampa su plexiglass di foto e immagini;
– targhe per uffici o segnaletiche;
– display e teche per allestimenti per stand;
– pubblicità luminosa, come insegne e cartelloni pubblicitari.
Per le installazioni retroilluminate, al posto di quello trasparente, è consigliato il plexiglass nella sua variante opalina, perché riesce a far passare la luce, nascondendo al contempo ciò che c’è dietro.
Altra nota da tenere in considerazione è la possibilità di rifinire il materiale lucidando i bordi del pannello per ottenere un effetto più elegante.
È importante, per la sua conservazione ottimale, prestare particolare attenzione alla sua pulizia, meglio se fatta con panni morbidi e senza l’uso di solventi, togliendo prima, se possibile, la polvere e lo sporco con aria compressa.