Un operatore sanitario è colui che fornisce assistenza e servizi ai malati e ai malati direttamente come medici e infermieri o indirettamente come aiutanti, aiutanti, tecnici di laboratorio o persino gestori di rifiuti sanitari. Ci sono circa 59 milioni di operatori sanitari in tutto il mondo. Riconoscendo il ruolo vitale svolto dagli operatori sanitari come “la risorsa più preziosa per la salute”, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato gli anni dal 2006 al 2015 come “Il decennio delle risorse umane per la salute”.
Questi milioni di lavoratori che lavorano quotidianamente per fornire assistenza sanitaria alla popolazione malata godono essi stessi della buona salute? In altre parole, gli operatori sanitari sono più sani dei loro pazienti? Essendo coloro che si prendono cura quotidianamente dei malati e dei feriti, gli operatori sanitari sono spesso considerati immuni da lesioni o malattie. Idealmente, il fatto stesso che la struttura sanitaria sia alla loro portata lo farebbe credere. Tuttavia, l’immagine non è così rosea come sembra.
L’industria sanitaria è uno degli ambienti più pericolosi in cui lavorare. I dipendenti di questo settore sono costantemente esposti a una complessa varietà di rischi per la salute e la sicurezza nel corso del loro lavoro. I pericoli vanno dall’esposizione biologica a organismi che causano malattie come la tubercolosi e il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) o l’esposizione a sostanze chimiche come la glutaraldeide e il biossido di etilene. Oltre ai pericoli fisici come l’esposizione alle radiazioni e al rumore, ci sono anche problemi ergonomici come il sollevamento di carichi pesanti e la posizione eretta per lunghi periodi. Lunghi orari di lavoro e turni di lavoro aumentano lo stress del lavoro.
Un operatore sanitario ha bisogno di protezione da questi rischi sul posto di lavoro tanto quanto qualsiasi altra categoria di lavoratori come minatori o operai edili. Il Rapporto mondiale sulla salute 2006 – Lavorare insieme per la salute – ha segnalato una grave carenza di personale sanitario soprattutto in 57 paesi, principalmente in Africa e Asia. La paura di contrarre malattie infettive è principalmente responsabile di alti tassi di logoramento tra gli operatori sanitari.
Proprio per questo la figura dell’operatore sociosanitario riveste particolare importanza, specie se sei interessato ad entrare in questo settore lavorativamente parlando.
Lo scopo del corso OSS Roma è proprio quello di fornire tutte le competenze necessarie per lavorare non solo in questo settore, ma più in generale anche in quello ospedaliero, sia pubblico che privato acquisendo le migliori competenze. Sarà indispensabile disporre di tutte le conoscenze teoriche del caso, ma occorrerà anche saperle mettere in pratica con la corretta formazione.
Come funziona il Corso? Per essere sempre in prima linea a contatto con i pazienti è di conseguenza indispensabile essere adeguatamente preparati per ogni evenienza. Il corso OSS di Scuola e Sviluppo prevede infatti sia formazione professionale teorica che pratica.