Come risolvere le crepe nei muri

l problema delle crepe nei muri può colpire molte abitazioni, e può essere causato sia da cedimenti del terreno circostante sia da sfaldamento dei materiali leganti, calce o cemento, che con il tempo e le infiltrazioni di acqua possono disgregarsi, lasciando dei vuoti che provocheranno cedimenti anche minimi della struttura.

Il metodo che oggi si utilizza maggiormente è il riempimento di questi spazi lasciati vuoti dallo sfaldamento dei materiali leganti con delle resine espandenti.

L’azione della resina espandente è immediata e subito riscontrabile attraverso un sitema di monitoraggio laser. La forte espansione della resina, riempirà gli spazi vuoti dove si sono create le crepe.

Le crepe nei muri sono anche spesso causate dal cedimento del terreno su cui è costruita l’abitazione. E sicuramente non sono rassicuranti. Perciò bisogna intervenire per far sì che non si espandano e prima ancora per assicurarsi che non siano crepe che minano la struttura.

Se sono causate dal cedimento del terreno, uno degli interventi più utilizzati e soprattutto risolutivi degli ultimi anni è anche in questo caso l’iniezione di una resina espandente che compatterà il terreno fermando in questo modo l’evoluzione dei cedimenti.

La valutazione tecnica dell’intervento è comunque il primo passo da farsi per stabilire l’entità del danno e la sua possibile soluzione.

Se si opta per l’iniezione di resine nel terreno e anche nei muri, si dovranno prima eseguire delle perforazioni attraverso le quali verrà iniettata la resina espandente e compattante.

È questa oggi una delle soluzioni più utilizzate e che rende gli edifici più stabili e che ha molti vantaggi: è una soluzione pratica, poiché non servono impalcature, è efficiente poiché le crepe vengono riempite uniformemente grazie all’espansione della resina, è un metodo veloce, si risolve solitamente in un solo intervento, è molto preciso ed economico. Inoltre non altera l’estetica dell’edificio e dura nel tempo.